lunedì 15 ottobre 2018

RESPONSABILITA' NELLA PAROLA DI DIO


Che questo seme ricevendo l’unzione dello Spirito Santo possa scuotere i nostri cuori per la Gloria di DIO e la santificazione delle ns anime.

La responsabilità per definizione é la possibilità di prevedere le conseguenze del proprio comportamento e correggere lo stesso sulla base di tale previsione. Presuppone una situazione di libertà in cui la persona sceglie consapevolmente quale comportamento attuare e dal quale può discendere anche una conseguenza negativa a carico del soggetto.
Si è responsabili non secondo le proprie possibilità o le proprie capacità, ma secondo la posizione in cui ci si trova e la scelta che si attua.
Ad esempio chi ha preso in prestito un milione e lo ha sperperato, ne è sempre debitore, anche se non ha più un centesimo. Può essere liberato dal suo debito soltanto da una terza persona, sia dal creditore se annulla il debito, sia da un benefattore se gli dona del denaro.
La Parola di DIO ci mostra che ogni uomo, poiché è una creatura di Dio, è tenuto a comportarsi in un modo che convenga alla condizione nella quale si trova dinanzi a Lui, a cui deve rendere conto.
Così dunque ciascun di noi renderà conto di se stesso a Dio (Rom. 14:12). 
Infatti l’uomo adamico si è rovinato  sin dalle origini con scelte sbagliate non volendosi prendere le RESPONSABILITA’ davanti al SSmo YHWH di aver mangiato dell’Albero della Conoscenza scaricando la responsabilità ad EVA che a sua volta scaricò la responsabilità al serpente.
Genesi 3:
E Dio disse: "Chi t’ha mostrato ch’eri ignudo? Hai tu mangiato del frutto dell’albero del quale io t’avevo comandato di non mangiare?"


L’uomo rispose: "La donna che tu m’hai messa accanto, è lei che m’ha dato del frutto dell’albero, e io n’ho mangiato".

E l’Eterno Iddio disse alla donna: "Perché hai fatto questo?" E la donna rispose: 
"Il serpente mi ha sedotta, ed io ne ho mangiato"

 E così l’uomo e la donna si allontanarono dal loro Creatore, decadendo dalla loro posizione originale.
L’uomo così come DIO l’aveva creato era innocente, ma poteva cadere nel peccato. Era responsabile di mantenere la sua posizione, obbedendo al suo Creatore. Ha mangiato dall’ ALBERO della Conoscenza del bene e del male ed è caduto, rompendo le relazioni che aveva in Eden con DIO.
Ma il SS.MO YHWH nella Sua grande misericordia ha voluto ridonare fiducia alla creatura attraverso la Sua RESPONSABILITA’ nelle Sue promesse rivelate per AMORE:
1-    I Suoi COMANDAMENTI
2-    Attraverso il Sacrificio del Suo Figlio YAHSHUA il MessYAH

Tutto ciò ha richiesto UBBIDIENZA ----à FEDE-----à RESPONSABILITA’ da parte della creatura fino al giorno della Parusia di CRISTO ns SIGNORE.
Leggiamo in successione i passi che testimoniano la relazione con la responsabilità

Dice in Ecclesiaste 12,14
Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch’è occulto, sia bene, sia male.
In Romani 2, 16:
Tutto ciò si vedrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio Evangelo

  
Nella 2 Lett Corinzi 5,10
Poiché dobbiamo tutti comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione della cose fatte quand’era nel corpo, secondo quel che avrà operato, o bene, o male.

In Lett. Galati  6,7-8
Non v’ingannate; non si può beffare di Dio; poiché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà.
Perché chi semina per la propria carne, mieterà dalla carne corruzione; ma chi semina per lo Spirito, mieterà dallo Spirito vita eterna

Lett.Romani 4, 7
Beati quelli le cui iniquità son perdonate, e i cui peccati sono coperti.

Ma attraverso la Fede in CRISTO leggiamo in 1 Lett. Giovanni 5-9
Or questo è il messaggio che abbiamo udito da Lui e che vi annunziamo: che Dio è luce, e che in Lui non vi son tenebre alcune.
Se diciamo che abbiam comunione con Lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità;
ma se camminiamo nella luce, com’Egli è nella luce, abbiam comunione l’uno con l’altro, e il sangue di YAHSHUA, Suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo d’esser senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi.
Se confessiamo i nostri peccati, Egli è Fedele e Giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità

  
1 Lett Giovanni 1, 1 - 3 leggiamo ancora
Figliuoletti miei, io vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo, il giusto; ed Egli è la propiziazione per i nostri peccati; e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo
E da questo sappiamo che l’abbiam conosciuto: se osserviamo i Suoi Comandamenti.

Al termine ciascuno responsabilmente si presenterà, piaccia o non piaccia, ci creda o non ci creda davanti al Santo Tribunale degli ELHOYM…..e troviamo scritto:
In Apocalisse 20,12
E vidi i morti, grandi e piccoli che stavan ritti davanti al trono; ed i LIBRI furono aperti; e un altro LIBRO fu aperto, che è il LIBRO della VITA; e i morti furon giudicati dalle cose scritte nei LIBRI, secondo le opere loro.

Occorre in ultimo meditare sulle Parole del MESSYAH in Luca 13, 22-30
Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta della sua casa, voi vi troverete chiusi fuori. Allora comincerete a picchiare alla porta dicendo: “Signore, aprici!”, ma egli vi risponderà: “Non vi conosco. Di dove venite?” Allora voi direte: Noi abbiamo mangiato e bevuto con te, e tu sei passato nei nostri villaggi parlando di Dio”. Alla fine egli vi dirà: “Non vi conosco, andate via da me, gente malvagia!”. Piangerete e soffrirete molto, perché sarete cacciati via dal regno di Dio, ove ci sono Abramo, Isacco; Giacobbe e tutti i profeti. Verranno invece in molti dal nord e dal sud, dall’est e dall’ovest: parteciperanno tutti al banchetto nel regno di Dio.

Responsabilmente impegnamoci in ciò che ci richiede il CREATORE sforzandoci di entrare per la porta stretta.
Ognuno abbi cura di se stesso e della propria anima. DIO CI BENEDICA

HALLELUYAH

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